Quando parliamo di Verbenico, nei nostri pensieri s’insinua la melodia delle antiche canzoni sulle ragazze della città sopra il mare. Verbenico, però, è molto di più: i pifferai (suonatori di sopile), l’alfabeto glagolitico, l’esperienza popolare millenaria e la “manjaža“, ossia il cibo buono e abbondante!

Le tradizionali forme folkloristiche s’intrecciano con forme musicali contemporanee e nel programma vengono introdotti la lingua e la gastronomia, mentre con il vicinato europeo viene condivisa l’intenzione di conservare un alfabeto singolare, il glagolitico croato. Pisek è ispirato e dedicato alle sopile e alla scuola per giovani suonatori di sopile condotta da Nikola Kovačić (HR).  Sulle vie del glagolitico – è trascorso tantissimo tempo ormai da quando in chiesa e nella vita privata e pubblica veniva usati esclusivamente la lingua croata e la scrittura glagolitica. Verbenico, però, coltiva avanti questa tradizione e per far si che non vada persa vengono organizzate scuole estive di glagolitco, mostre, installazioni, conferenze e rappresentazioni di vario genere, tutte dedicate a questa antica scrittura.

La cosiddetta Manjaža, cibo buono è abbondante, è una manifestazione enogastronomica unica nel suo genere che viene organizzata dalle comunità dei vicinati di Verbenico e un’occasione d’incontro nel porticciolo Namori per cucinare tutti assieme. In questo contesto è nato un connubio perfetto con il vicinato bulgaro di Gornja Bela Rečka e il suo festival delle capre e del latte, Goat and Milk Festival. Sono uniti dal glagolitico, dal cibo e dalla musica.