Una passeggiata tra i ricordi altrui.

L’audioguida per le vie Acquedotto e Ružić va alla ricerca del passato e dello stato in cui versa l’ex zona industriale della città. La guida da una parte collega i ricordi personali degli abitanti di queste vie e i dati di fatto, mentre dall’altra funziona come un esercizio coreografato di ascolto e visuale, di annotazione dei più evidenti dettagli. I partecipanti al tour, guidati dalla voce del narratore, ricevono una chiara visione della vita degli abitanti che non conoscono, assumono i loro punti di vista e con i loro occhi scrutano gli oggetti, includendosi così in una rete invisibile dei rapporti all’interno della via.

La via in questo modo si trasforma in una scena che permette ai partecipanti un tipo di riflesso poliperspettivo documentario-fictionale sulle location coinvolte, in cui si fondono le visioni da differenti punti territoriali e temporali.  L’intreccio delle storie apre in questo modo uno spazio alla revisione del passato e a una migliore comprensione dell’attuale, nonché all’immaginazione del futuro, magari migliore del momento sociale.