Autrici europee e mondiali analizzano in modo critico il ruolo attuale della fotografia nell’articolazione dell’esperienza femminile.
La mostra fotografica “Incluse, attive, consce – le odierne prospettive femminili”, presenta oggi i lavori delle autrici europee e mondiali, che analizzano in modo critico l’attuale ruolo della fotografia nella rappresentazione e nell’articolazione delle esperienze femminili. La mostra unifica, ma contemporaneamente mette anche in contrasto le varie prospettive generazionali e culturali, nonché analizza in modo critico come la cultura digitale trasformi l’approccio femminista alla fotografia.
Le autrici sono state selezionate da una giuria composta da sei membri di fama mondiale, curatori e teoretici, mentre i curatori della mostra sono Lovro Japundžić (CRO), Marina Paulenka (CRO) e Lea Vene (CRO). La stessa mostra svoltasi a Zagabria nel 2018, ha conquistato a New York il prestigioso premio The Lucie Awards.
Le autrici scelte sono Nausica Giulia Bianchi (ITA), Cemre Yesil (TUR) e Alice Caracciolo (ITA), Gloria Oyarzabal (SPA), Catrine Val (GER) e Ilona Szwarc (PL, Usa).
La mostra cerca di spiegare come in un periodo di cambiamenti globali, di sviluppo tecnologico, di pressioni provenienti dalle religioni e dall’apparente società democratica del XXI secolo, ci confrontiamo con una situazione in cui i diritti delle donne acquisiti tanto tempo fa devono essere riconquistati. La mostra pone molte altre questioni. Come e perché le donne manifestano e potenziano i cambiamenti? Chi sono le eroine dei giorni nostri? In che modo vengono formati i ruoli sociali e modi comportamentali di ragazze e donne? In che modo le ragazze si mostrano attraverso i social network e in che modo possiamo conoscere la cosiddetta nuova generazione di artiste su Instagram?
Il programma include anche una guida attraverso la mostra, organizzata in collaborazione con gli studenti storia dell’arte di Fiume.