La mostra multimediale illustra la storia moderna del drammatico sviluppo urbano di Fiume e della regione seguendo le sovrapposizioni dei progetti sociali e architettonici. Basata su anni di ricerche, l’esposizione presenta gli ultimi centocinquant’anni di storia urbana di Fiume, nell’arco dei quali la città vive una crescita radicale e diventa un rispettabile centro industriale collegato al traffico globale.
La mostra multimediale illustra la storia moderna del drammatico sviluppo urbano di Fiume e della regione seguendo le sovrapposizioni dei progetti sociali e architettonici. Basata su anni di ricerche, l’esposizione presenta gli ultimi centocinquant’anni di storia urbana di Fiume, nell’arco dei quali la città vive una crescita radicale e diventa un rispettabile centro industriale collegato al traffico globale. Durante la storia recente Fiume vive diversi cambiamenti statali e territoriali, ma lo sviluppo urbano rimane sempre focalizzato sugli effetti economici e tecnologici. In queste circostanze nasce una cultura urbana specifica, che va oltre le questioni di stile, lingua o estetica, la quale genera un’ecologia propria, autonoma e specifica. Combinando i problemi tematici e gli stili espositivi, la mostra riconosce e spiega i fenomeni urbani sulle sovrapposizioni dei progetti sociali e architettonici. Trasformazioni radicali delle topografie, inaspettati cambi di destinazione d’uso dei palazzi, scontri brutali della natura e dell’industria: sono solo alcuni degli elementi di questo complicato mosaico di storie urbane fiumane finora non raccontate.
La mostra è allestita in dieci capannoni, ognuno dei quali illustra un determinato fenomeno fiumano. Si svolgerà nell’ex magazzino dell’Exportdrvo e verrà accompagnata da un ampia pubblicazione in lingua croata e inglese. All’allestimento della mostra hanno lavorato: Idis Turato (HR), Vedran Mimica (US), Morana Matković (HR), Renato Stanković (HR), Deyan Sudjic (UK), Maroje Mrduljaš (HR), Ida Križaj Leko (HR), Jana Horvat (HR), Ema Makarun (HR), Luka Skansi (IT), Federico Carlo Simonelli (IT), Velid Đekić (HR), Mojca Smode Cvitanović (HR), Marina Smokvina (HR), Aljoša Pužar (HR), Tvrtko Jakovina (HR), Kristian Benić (HR), Marino Krstačić-Furić (HR), Ana Tomić (HR) e Igor Bezinović (HR).