Il rapporto tra la natura e la società, il rapporto tra due installazioni artistiche – sopra e sotto il mare.
Volosca è una località che vanta una lunga e ricca storia, dove si incontrano gli effetti della natura e il particolare carattere della comunità locale. Il dialogo tra la natura, il mare e le persone che vivono sulla costa crea un quadro metaforico per la collaborazione di questi due artisti chiamati a partecipare al progetto.
Nika Laginja, giovane autrice di Abbazia, è concentrata nella realizzazione di un oggetto artistico da posizionare nel fondale marino composto da briozoi, molluschi bivalvi, spugne e altri organismi che hanno la funzione di depurare il mare. Si tratta di un’installazione permanente che contribuirà al rinnovo della biodiversità del fondale. Il progetto non intende ottenere un cambiamento a livello globale, ma spronare gli individui ad assumersi la responsabilità per il mondo in cui viviamo. Questa scultura in pietra rende omaggio al Bračić Adriatico, oggi una specie rara e in via di estinzione di alghe brune, che vive solo nel mare limpido e che era più numerosa nel 1857 quando nacque Andrija Mohorovičić.
Jiři Kovanda, artista di fama mondiale, ha risposto subito al progetto di Nika Laginja focalizzando la sua attenzione sull’ecologia e sugli aspetti sociali. A Volosca presenterà la sua installazione minimalista ispirata alla storia e alla natura del luogo, in particolar modo al noto scienziato croato nato a Volosca, Andrija Mohorovičić.
La bellezza della località liburnica e il potenziale creativo della comunità sono presentati dalla combinazione di due rappresentanti appartenenti a due generazioni diverse – Nika Laginja e Jiři Kovanda – uniti da un’interpretazione nuova della responsabilità nei confronti della natura e da rapporti interpersonali di qualità.
Foto: Museo di scienze naturali di Fiume