Le questioni del totalitarismo, del potere e della paura, con un accento particolare sul conflitto tra il collettivo e l’individuale, sono i temi su cui si concentra il nuovo film festival fiumano.
Il film festival esplora il mondo dei regimi totalitari, delle strutture del potere e della paura. Il programma comprende film che focalizzano i rapporti, ossia il conflitto tra il collettivo e l’individuale, e che analizzano la falsità delle narrative in vari periodi storici. Si tratta di film che attraverso storie e destini personali, sui quali hanno pesato le posizioni ideologiche, affondano nei sistemi di vari regimi. Film che alla fin fine arricchiscono l’esperienza cinematografica con la capacità di creare nuove realtà, alla cui base c’è la costante aspirazione e il potere dell’uomo di trovare nuove possibilità per liberarsi.
Il programma include titoli che, in disaccordo con le convenzioni artistiche o sociali, mettono in discussione tutte quelle narrazioni che tentano di imporre i mitologemi ideologici ufficiali nella vita quotidiana come unica realtà possibile. Vengono presentati film di diverso genere, titoli recenti e meno recenti, in modo da catturare con il loro ventaglio tematico una quanto più ampia immagine delle problematiche odierne.
Oltre ai film, il festival include un ricco programma collaterale con conferenze, panel e discussioni, che vedrà la presenza di ospiti nazionali e internazionali appartenenti a vari indirizzi artistici e intellettuali. Alle première dei film verranno invitati i loro autori (registi, attori, producenti,…)