Il violino non ha confini / Stradivari a Fiume – Kresnik e Cremona
Con questa mostra viene celebrato il 150º anniversario dalla nascita di Franjo Kresnik, cittadino d’Europa, un uomo sopra i confini, uno dei maggiori conoscitori della liuteria cremonese. In suo onore vengono esposti i violini di Stradivari e Guarneri.
Come parte del programma introduttivo alla mostra Confini – tra ordine e caos verrà ricordato il 150º anniversario della nascita di Franjo Kresnik, uno dei più grandi conoscitori della liuteria cremonese, l’arte della progettazione, costruzione e restauro di strumenti ad arco. Kresnik ha dedicato più di quarant’anni allo studio degli strumenti ad arco, in particolar modo a quelli nati nelle officine di Stradivari e Guarneri. In suo onore, gli strumenti di questi due grandi maestri liutai saranno esposti al Museo dal 6 dicembre 2019 all’8 marzo 2020.
La passione di Kresnik nello studio dei violini classici italiani, ma soprattutto quelli cremonesi, e in seguito la costruzione dei violini nel proprio laboratorio, ha superato tutti i confini posti dalla politica del territorio in cui viveva. È stato una delle persone chiave nella fondazione della Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona e veniva chiamato il direttore per corrispondenza.
Il patrimonio musicale e il lavoro di Kresnik verranno analizzati nel contesto economico, politico e sociale di quel tempo. Del suo lavoro, in un tono positivo, hanno scritto anche la Politika di Belgrado e Il regime fascista di Cremona. Era contemporaneamente membro dell’Accademia – società degli intellettuali croati e rappresentante dell’associazione italiana degli artigiani, curava gli arditi di D’Annunzio e faceva volontariato all’ospedale di Sušak. I contemporanei dicevano di lui viennese di nascita, con residenza in Jugoslavia e l’animo italiano. Franjo Kresnik era un cittadino europeo che con il suo agire superava tutti i confini politici.
Il team di autori è composto da Tamara Mataija (HR), Fausto Cacciatori (IT) e Tea Perinčić (HR), mentre responsabili del design Sanjin Kunić (HR) e Nikolina Radić Štivić (HR).
La Sala dei marmi del Museo ospiterà due concerti sui violini di Kresnik: il 24 gennaio 2020 i giovani violinisti fiumani Matej Mijalić (HR) e Ivan Graziani (HR) si presenteranno accompagnati al pianoforte da Jelene Barbarić Mijalić (HR), mentre il noto violinista Gernot Süßmuth (DE) si esibirà il 22 febbraio 2020. Il 14 febbraio 2020 il violinista Giuliano Carmignola (IT) si esibirà in concerto accompagnato dalla celebre Venice Baroque Orchestra (IT) al teatro nazionale croato “Ivan de Zajc“. Nell’occasione Carmignola suonerà uno Stradivari.