La Capitale europea della cultura è un progetto culturale e un titolo che a partire dal 1985 viene assegnato dalla Commissione europea a quelle città che nell’ambito di un concorso pubblico dimostrino di vedere la cultura come un settore importante per il proprio sviluppo e la propria metamorfosi.
Perché esiste questo progetto?
L’idea di base di questo progetto è quella di collegare i cittadini europei presentando e conoscendo le diversità culturali tra i vari Paesi, che ne rappresentano una ricchezza globale. Anche se durante l’anno di designazione le città detentrici del titolo hanno sempre avuto l’opportunità di presentare i propri usi e costumi, i siti d’interesse, le tradizioni e gli eventi di cui vanno fiere, col passare del tempo il progetto ha superato questi livelli e oggi prevede uno sviluppo a lungo termine del settore culturale nelle città portatrici del titolo.
Ciò significa che nella fase preparatoria degli eventi e delle celebrazioni per l’anno in cui la città viene insignita del titolo CEC, in parallelo vengono sviluppati pure progetti culturali a lungo termine – festival, manifestazioni, vengono costruiti edifici adibiti alla cultura, si investe nella preparazione delle persone…. Si investe nella realizzazione di tante cose che rimarranno vive nelle città anche dopo l’anno di designazione del prestigioso titolo. È in questa maniera che la Commissione europea incorpora la cultura nello sviluppo a lungo termine delle città.
Quali sono i valori legati al progetto Capitale europea della cultura a Fiume nel 2020?
- Questo grande progetto culturale europeo assicura al Paese e alla città detentrice del titolo Capitale europea della cultura un alto livello di riconoscibilità a livello europeo e mondiale. Il progetto personifica la convinzione e la comprensione che i Paesi europei sono la parte integrante delle diversità europee.
- Con l’attuazione di questo progetto a lungo termine l’Europa diventa culturalmente più forte e i suoi cittadini avranno modo di conoscersi e instaurare un legame.
- Gli artisti della Capitale europea della cultura hanno l’opportunità di esibirsi davanti ad un pubblico culturale europeo, come pure realizzare numerose collaborazioni con i colleghi artisti europei e mondiali che parteciperanno al programma artistico-culturale preparato dalla città che porta il titolo CEC.
- Tramite questo progetto non vengono presentate soltanto Fiume e la Regione. Si tratta, infatti, di un progetto a respiro nazionale che assicura un elevato livello di riconoscibilità della Croazia in Europa e nel mondo. I cittadini della Croazia diventano visibili e riconoscibili sulla mappa d’Europa, diventando parte integrante delle diversità culturali europee.
- Il progetto Capitale europea della cultura a Fiume è molto specifico. Infatti, fin dalla presentazione della candidatura si è pensato alla trasformazione fisica della città e alla futura offerta di contenuti culturali.
Quali benefici avranno Fiume e la Regione litoraneo-montana dal titolo Capitale europea della cultura?
- A Fiume e nella Regione litoraneo-montana questo progetto comporta la costruzione di edifici per la cultura, finanziati con fondi europei, nell’ex complesso industriale della fabbrica Rikard Benčić, che in questa maniera diventa in maniera permanente il rione culturale della città. In questi edifici, i cittadini avranno modo di assistere a contenuti culturali anche dopo il 2020, mentre nel 2020 avranno modo di vivere in prima persona nella propria città e in Regione un’esperienza unica dovuta a un programma cultura d’eccellenza.
- Nell’ambito del progetto, a Fiume vengono sviluppati anche eventi culturali il cui obiettivo è quello di durare anche dopo il 2020, come ad esempio il Festival dell’infanzia Tobogan oppure Porto Etno, il festival che celebra la musica e la gastronomia di tutto il mondo.
- Per i cittadini di Fiume e della Regione è stata organizzata tutta una serie di appuntamenti formativi nel campo dell’organizzazione di eventi culturali, produzioni culturali e altro ancora, il tutto allo scopo di poter organizzare con successo anche dopo il 2020 a Fiume e nei suoi dintorni festival, concerti, mostre, rappresentazioni all’aperto e così via.
- I cittadini di Fiume sono stati inclusi nel progetto e hanno presentato varie idee per migliorare la vita nella città. La realizzazione delle loro idee viene finanziata tramite il progetto Capitale europea della cultura. In questo modo i cittadini hanno assunto un ruolo attivo nella formazione di Fiume. Anche questi progetti avranno un seguito dopo il 2020.
- I ristoratori, gli affittacamere e gli operatori turistici locali e regionali potranno realizzare maggiori introiti grazie al maggior numero di ospiti che nel 2020 visiteranno Fiume e la Regione, ma anche negli anni a seguire. Per i bambini, i giovani e gli studenti si tratta di un’opportunità per sviluppare la propria creatività, per partecipare a corsi formativi nel campo della cultura e per partecipare attivamente allo sviluppo dell’industria creativa. I soci delle associazioni e organizzazioni culturali partecipano al programma celebrativo 2020 oppure vi assistono e realizzano preziose collaborazioni che influiranno anche in futuro sullo sviluppo della cultura. Gli imprenditori e gli uomini d’affari potranno migliorare la visibilità delle proprie aziende. Partecipando al progetto in qualità di sponsor, potranno presentare la propria attività ai cittadini della Croazia e di tutta l’Europa.
- Il team di giovani che opera nell’ambito della società FIUME 2020 s.r.l., in collaborazione con tutti gli enti culturali fiumani, nonché con numerose associazioni e partner, è impegnato nella preparazione e nell’organizzazione del programma per il 2020, anno in cui Fiume si fregerà del titolo di Capitale europea della cultura. Sarà l’anno in cui i riflettori europei saranno puntati su Fiume, che potrà offrire ai propri cittadini, ai cittadini della Croazia e d’Europa, ai tantissimi turisti e ospiti tutta una serie di piccoli e grandi, ma sempre attraenti programmi culturali e d’intrattenimento, nei quali ciascuno potrà individuare qualche contenuto di proprio gradimento: dall’inaugurazione spettacolare alle rappresentazioni all’aperto, dalle grandi mostre e festival alle conferenze sui temi più svariati, dai concerti ai film, ma anche interessanti allestimenti delle aree pubbliche in città e le cerimonie d’inaugurazione dei nuovi edifici dedicati alla cultura.