I lavori di ristrutturazione sono iniziati a marzo 2019 su una superficie di 1.948 metri quadrati e vengono eseguiti dall’azienda INGRAD di Zagabria. Il valore dell’intervento ammonta a 42,3 milioni di kune, mentre la supervisione dei lavori, che è stata affidata all’azienda Zem nadzor, verrà a costare 319.615,62 kune.
La Casa dell’infanzia e la Biblioteca civica rientrano nel progetto europeo “Rivitalizzazione del complesso Benčić – Casa in mattoni ed Edificio T”, per il cui allestimento alla Città di Fiume sono stati assegnati 68,2 milioni di kune a fondo perduto, mentre il valore complessivo del progetto ammonta a 162,1 milioni di kune. Queste importanti risorse sono state assicurate tramite il Programma operativo “Competitività e coesione 2014-2020”. Inoltre, il Ministero dello Sviluppo regionale e dei Fondi UE ha assegnato alla Città di Fiume l’importo di 10 milioni di kune con i quali cofinanziare la propria partecipazione al progetto, in modo da diminuire l’onere finanziario sostenuto nel progetto.
Il progetto della Casa dell’infanzia è stato elaborato dall’architetto fiumano Saša Randić. Il costo per l’allestimento degli interni e l’arredamento del palazzo è stato stimato a 8.246.177,27 kune.
La Casa dell’infanzia di Fiume è la prima del genere in tutto il territorio nazionale. Una simile esiste a Lubiana (Hiža otrok in umetnosti). La sua particolarità sta nel modo in cui si lavorerà con i bambini e i genitori che vi soggiorneranno e nei temi che verranno affrontati. Realizzazione di film animati nello studio cinematografico, video reportage, creazione musicale nello studio di registrazione, videogiochi sul maxi schermo, creazione di videogiochi, design di prodotti e la loro realizzazione con stampante 3D, teatro di narrazione nell’anfiteatro sul tetto, dolce teatro interattivo per bebè, creazione di bambole, teatro terapeutico e proiezione di film adatti a bambini con difficoltà nello sviluppo, proiezioni giornaliere di film per bambini… sono solo alcune delle previste attività per bambini e genitori che offrirà la Casa dell’infanzia, che sarà aperta tutto il giorno. I contenuti saranno adatti ai bambini da 0 a 12 anni.
L’ingresso della Casa dell’infanzia è stato concepito come un ampio soggiorno, che offrirà in prospettiva, oltre al guardaroba, ai servizi sanitari e al passaggio verso le scale che portano ai piani superiori, un’unità espositiva e interattiva dove i bambini potranno venire a giocare con i propri genitori senza previo avviso e senza dover iscriversi a uno dei tanti laboratori che avranno luogo.
Metà del primo e del secondo piano saranno occupati da una sala multifunzionale con 110 posti a sedere, un grande schermo di proiezione e un piccolo palcoscenico. Al secondo piano, invece, accanto alla sala si trovano spazi adibiti a laboratori, nonché studi cinematografici e musicali. Nella sala multifunzionale verranno proiettati ogni giorno vari film per bambini, live streaming dei tanto popolari game show di youtube, ci saranno spettacoli per bambini e spettacolini creati dagli stessi bambini nei laboratori di burattini e di recitazione.
I vani adibiti ai laboratori sono abbastanza grandi da poter accogliere nei vari processi creativi sia i bambini che i loro genitori, mentre i contenuti che verranno offerti prevedono tra l’altro l’alfabetizzazione dei bambini del XXI secolo nati nel mondo delle tecnologie digitali, un mondo che si sviluppa in modo talmente veloce da rendere la vita una vera sfida.
Al terzo piano della Casa dell’infanzia verrà sistemata la “Stribor”, ossia la sezione della Biblioteca civica dedicata all’infanzia, che in questo modo potrà disporre di una superficie utile doppia rispetto a quella attuale, dando così la possibilità di avviare attività completamente nuove per i propri piccoli soci. Nell’edificio “T”, invece, ossia nella futura Biblioteca civica, verrà formata una sezione per i giovani in modo da dividere in modo adeguato i libri per bambini da quelli per i giovani.
Infine, sul tetto della Casa dell’infanzia, nei vani del piccolo anfiteatro, ci sarà un teatro di narrazione dove l’attore racconterà delle storie e di tanto in tanto renderà protagoniste le bambole. I bambini avranno l’opportunità di scegliere da soli i racconti.
Il principio fondamentale su cui si baserà l’attività della Casa dell’infanzia è la sinergia e la multidisciplinarietà: tutti i programmi, i laboratori e le attività nei quali potranno venir inclusi i bambini verranno attuati congiuntamente da quattro enti culturali cittadini – l’Art cinema, la Biblioteca civica, il Teatro dei burattini e il Museo d’arte moderna e contemporanea –, nonché da associazioni, organizzazioni indipendenti e da esperti vari che indirizzeranno i bambini nei vari processi creativi.