Sul territorio di tutta la Regione litoraneo-montana verranno affissi manifesti giganti con opere di artisti prescelti, nate dalla reazione di quanto visto nel corso della loro visita sull’isola Calva.

Il progetto è costituito dalle opere di una cinquantina di artisti, realizzate dopo la loro visita al lager dell’isola Calva nel periodo compreso tra il 2016 e 2018 e rappresentano la loro reazione a quanto visto. Gli artisti con i propri lavori, performance e installazioni in loco inviano all’opinione pubblica un messaggio inequivocabile, e cioè che i luoghi nei quali sono stati perpetrati dei crimini devono diventare luoghi di memoria e apprendimento.

La produzione artistica del progetto di Darko Bavoljak (CRO), della curatrice Jasmina Bavoljak (CRO), e del responsabile del design Igor Kaduza (CRO) è indirizzata ai grandi placcati artistici volti a tramandare il messaggio ad un numero quanto più grande di persone.

Sono state scelte le migliori quindici soluzioni visive, che verranno presentate come gigantografie in diversi luoghi della Regione litoraneo-montana durante tutta la durata del programma ufficiale di Fiume 2020 – Capitale europea della cultura.