Festival dei vicinati

Volti fuligginosi, avvolti in pelli di pecora, portano adosso una camicia a scacchi rossa, pantaloni, scarpe nere e grosse calze di lana bianche. Sulla testa pelle di pecora e un cranio di toro con le corna, attorno al collo un fazzoletto nero. Quando si riuniscono in cerchio, la loro danza e e il suono dei campanacci creano un cerchio magico che ci fa ritornare alle radici. Il rumore echeggia in tutta Grobnico!

Il programma del Campus univeristario è un esempio unico di cultura campus universitaria contemporanea, grazie alla quale vengono instaurati rapporti con la comunità e con la città. La comunità accademica è un fattore ineludibile nell'edificazione del nuovo concetto di Fiume. Per iniziare, cominciate a conoscere il Campus attraverso le Cartoline con le quali vengono aperte le porte del sapere nascoste nei nostri dipartimenti universitari.

Questa singolare storia di Kostrena è stata raccontata attraverso i ricordi dei marittimi e delle loro famiglie, ma anche come uno sguardo ai momenti di transizione, alle questioni patrimoniali e all'istituzione della Casa dei marittimi.

Passeggiando per Arbe la storia antica diventa visibile, palpabile e immaginabile, e la vita delle province romane una realtà. A chi rivolgersi quando nel vostro giardino trovate un frammento di mosaico romano e capite in quel momento che tutta l'isola è un sito archeologico?!

Il Museo dell'inverno è una storia… di storie, i cui reperti diventano la pace e il silenzio di Mrkopalj durante le grandi nevicate, quando i focolai prendono vita. Quello che preoccupa, però, è che anche Mrkopalj sta scomparendo come scompaiono gli inverni!

Il rione fiumano di Pehlin, che vanta una lunga storia di… periferia, oggi è una riconosciuta comunità multiculturale. Oltre alla popolazione croata, in quest'area vivono anche comunità rom, ceche e tante altre. A Pehlin, inoltre, sono attivi numerosi gruppi carnevaleschi e i Pehinarski feštari, sono tra l’altro uno dei gruppi che ha dato il via al Carnevale fiumano. E questo non è tutto!

Via Čandek, leggende urbane della città, punk, industria, alternativa, cultura tecnica, onde radio, stazione spaziale Mir, energia solare, suoni dello spazio, NASA, laboratorio MIT, innovatori, salina urbana, graffiti, raffineria INA…un unico denominatore comune, vicinato Torretta-Mlaka.

Il mare è il motivo per il quale i giovani rimangono nel vicinato di Malinska. La Cultura salata ci parla del sale, un condimento senza il quale tutto sarebbe insipido, ma anche del mare come condimento della vita.

ČAdanza 2020 – è un nuovo e inconsueto festival della danza in cui giovani e vecchi, abitanti del luogo e ospiti, professionisti e dilettanti ballano per le vie, per le piazze, sulle spiagge e in tutti i posti possibili e impossibili della città di Veglia. Dal Folclore al Movementality!

Brod na Kupi è sinonimo di natura selvaggia, fiumi e boschi e in questa natura selvaggia si nasconde un valico di confine. Nelle zone di frontiera si manifestano specifiche forma di convivenza tra vicini, in questo caso Brod na Kupi e Petrina separate dalle formalità amministrative come Schengen, da posizioni politiche o dalla crisi migratoria.

La maggior parte del rione di Scurigne è stata edificata negli anni '80 del secolo scorso e gli abitanti di Fiume lo chiamano ancora Rione nuovo. I quartieri come Scurigne sono liberi dalle tensioni del centro. Qui la vita scorre in un altro modo e con un altro ritmo. Molti esperti ritengono che la trasformazione del rione sia collegata al profilo dei suoi abitanti, più di preciso la trasformazione di un vicinato è condizionata dalle persone che vi vivono, in quanto lo spazio e i suoi utenti sono strettamente collegati.

Con le parole Ti trasformerò in una pianta di lauro!, che sembrano una formula magica pronunciata ai visitatori, il vicinato di Laurana ci introduce in un programma nel quale viene individuato un nesso tematico tra i toponimi e antroponimi, tra la natura e la comunità.

Quando parliamo di Verbenico, nei nostri pensieri s'insinua la melodia delle antiche canzoni sulle ragazze della città sopra il mare. Verbenico, però, è molto di più: i pifferai (suonatori di sopile), l'alfabeto glagolitico, l'esperienza popolare millenaria e la “manjaža“, ossia il cibo buono e abbondante!

La musica e la gastronomia sono i veicoli migliori per conoscere culture diverse, motivo per cui il festival a Gomirje, località nella quale troviamo il monastero della Chiesa serbo-ortodossa più occidentale, non è soltanto un festival della musica, bensì della cultura mondiale.

La festa in onore del vento è la celebrazione della comunanza e un festival di aquiloni costruiti con materiale riciclato, ricordandoci in ogni momento la convivenza dell'uomo e della natura, l'energia del vento, la sua forza e le sue possibilità di utilizzo.

Se c'è affollamento significa che tutto va bene. Vivo. Allegro. Forte. Specialmente d'estate. Un'estate senza affollamento non è estate. L'affollamento estivo a Novi Vinodolski trasmette un'atmosfera speciale se accompagnato dalla musica, dall'arte e dalle passeggiate.

In questo piccolo paese, nel bel mezzo di una fitta foresta e con la neve alta, nel 1936 c'è stato un raduno della gioventù. Erano in sedici e tutti insieme hanno fatto un bel mucchio con i libri che possedevano dando vita alla prima Sala di lettura croata nel paese di Kuti.

Per rivitalizzazione si intende nuova vita, rinascita, e ogni processo di rivitalizzazione inizia focalizzando il problema. Nel caso di Cherso, si tratta dell'archittettura popolare e della vita moderna che vi è ingabbiata.

Praputnjak come paesaggio culturale della Capitale della cultura si sta occupando della propria identità, cercando di indirizzare l’attenzione su quello che stanno tutelando, ossia l’esperienza della comunanza.

Jelenje è il luogo dove nasce la bora e dove sorge la Rječina. Com’è la vita in una delle più ampie e più importanti zone di protezione delle acque della Regione litoraneo-montana?

Il vecchio vilaggio in cima al monte Kotor, con la sua architettura è una testimonianza della storia di Crikvenica e del Vinodol. “Sul Kotor!“ è un'idea che propone l'estensione delle aree verdi cittadine.

Da quando la popolazione ha iniziato a lasciare Fužine in cerca di miglior vita le statistiche risultano di giorno in giorno sempre più crudeli. Le scuole elementari vengono chiuse per mancanza di alunni. Anche quella di Vrata ha chiuso i suoi battenti, mentre la scuola elementare di Lič ha tre alunni in prima classe e due in seconda. Ed è proprio per loro che noi ci apprestiamo ad affrontare la Prima e seconda classe.

La Regione litoraneo-montana è un'area piena di straordinari dialetti e idiomi. Uno di questi è la parlata ciacava di Castua, usata oggi da meno di mille persone. La micro location linguistica del castuano è il punto di partenza per la realizzazione di una piattaforma di collegamento di tutti i temi inerenti alle lingue a richio di estinzione.

Il HUB Drenova grazie a contenuti nuovi riunisce sempre persone di cultura e curiosi e nel contempo funge da spazio di coworking, un luogo di soggiorno e scambio di idee e esperimenti.

Abbazia fa riemergere una sensazione di malinconia e nostalgia per i tempi passati. Abbazia, in effetti, può vivere senza abitanti perché nelle descrizioni perfette di questa destinazione non ci sono persone che vi vivono, soltanto alcuni personaggi famosi che l'anno visitata negli anni addietro. Da questi ricordi è bene passare al tema delle conseguenze provocate dall'invasione dell'industria turistico-consumista, concretamente lo smaltimento ecologico dei rifiuti del turismo.