Il rinomato violinista tedesco Gernot Süssmuth suonerà il violino di Kresnik conservato nella collezione museale.
Gernot Süssmuth ha iniziato la sua carriera molto presto. A nove anni si esibisce per la prima volta davanti ad un orchestra. Seguono vari premi a concorsi per bambini e giovani.
Dopo aver completato gli studi, viene assunto come primo violino prima alla Berlin Symphony Orchestra, poi alla Staatskapelle di Berlino e infine alla Staatskapelle di Weimar. È un partner molto ricercato nella musica da camera. Dal 1983 a marzo del 2000 ha dedicato gran parte del suo tempo al Petersen String Quartet, con il quale ha partecipato a numerosi concerti in tutto il mondo ed ha prodotto numerosi CD, alcuni dei quali sono stati anche premiati. A cavallo del nuovo millennio ha fondato il Quartetto per pianoforte aperto con Hans-Jakobom Eschenburg.
Oltre con il quartetto, Gernot Süssmuth si esibisce regolarmente come solista e suona con grandi nomi della musica da camera, come Steven Bishop, Paul Meyer, Norbert Brainin e Martin Lovett, e con Daniel Barenboim a novembre del 2001 alle Giornate di Furtwängler a Jena, in Germania.
Gernot Süssmuth è il direttore artistico dell’Orchestra da camera dell’Unione europea. Dopo aver dedicato un paio d’anni all’istruzione di giovani talenti musicali ai conservatori di Berlino e Weimar, nel 2004 è diventato professore emerito all’Accademia musicale Franz Liszt di Weimar.
Nel 2008 ha fondato il Waldstein Quartet con Mirjam Contzen, Ulrich Eichenauer e Peter Hörr.
Il concerto rientra nel programma della mostra Il violino non conosce confini.