La Casa dell’Infanzia stimola la fantasia e i sogni, è un invito al gioco e al divertimento. È stata creata per favorire lo scambio delle idee più creative e il divertimento, che sono contenuti che portano sempre a imparare cose nuove. I programmi della Casa dell’Infanzia sono concepiti in modo tale da soddisfare tutti i piccoli maghi dagli spiriti artistici irrequieti e tutti coloro che stanno appena per divenirlo.
Alcuni programmi dell’indirizzo programmatico Casa dell’Infanzia che si realizzeranno nel corso del 2020 si stanno costruendo e crescono ormai da tre anni a questa parte, come ad esempio il Festival dell’infanzia Tobogan, mentre altri rappresentano una sorpresa non soltanto per i bambini, ma pure per gli adulti, tra cui la prima grande esposizione dedicata a uno dei personaggi animati più amati – il professor Balthazar.
Edificio e programma
Va ricordato in questo contesto che il termine di Casa dell’Infanzia indica non soltanto un indirizzo programmatico del progetto Capitale europea della cultura, ma anche un vero e proprio oggetto fisico concreto, che sorge nell’area dell’ex fabbrica Rikard Benčić a Fiume, dove una serie di edifici che formano il patrimonio culturale industriale della città ottengono un utilizzo e un contenuto di carattere culturale. Tra questi, la “casa di mattoni”, convertita in Casa dell’Infanzia.
L’intervento di ristrutturazione e costruzione della struttura è finanziato con fondi europei nell’ambito del progetto Ue “Rivitalizzazione del complesso Benčić – Edificio-T di mattoni”, per il quale la Città di Fiume ha ottenuto 68,21 milioni di kune di finanziamenti Ue fondo perduto.
Sviluppo dei bambini in un ambiente creativo – impegno a costruire un mondo migliore e più bello
Grazie ai programmi che nel quadro dei progetti Cec si stanno sviluppando in questa direttrice programmatica, tra cui il Festival dell’infanzia Tobogan, i piccoli fiumani sanno già oggi che la cultura comprende spettacoli, film e concerti, ma abbraccia anche tanti altri campi, come video giochi, stampe 3D, robotica, esperimenti scientifici, ecologia e tutela dell’ambiente, giochi all’aperto e passeggiate in natura.
I valori che stanno alla base di quest’indirizzo programmatico sono fondati sulla convinzione che i bambini che crescono in un ambiente creativo possono essere portatori e costruttori in futuro di un mondo migliore e più bello.
In tal senso, questa parte del programma Cec pone in primo piano la fantasia e i sogni che stimolano la creatività dei bambini. I programmi della Casa dell’Infanzia sono concepiti in modo tale da soddisfare tutti i piccoli maghi dagli spiriti artistici irrequieti e tutti coloro che stanno appena per divenirlo. Sono piccoli, ma sono anche grandi, e quando cresceranno davvero, potranno costruire una società di cittadini attivi e consapevoli. Con la Casa dell’Infanzia, il programma e l’edificio, si crea un contesto nel quale i bambini hanno il diritto di sviluppare le proprie potenzialità e di esprimersi. “Con loro, e non soltanto per loro”, è il motto che ha guidato i preparativi del programma di questa direttrice.
Nel 2020, il programma culturale – dal professor Balthazar, lungo il grande Tobogan, fino agli spettacoli di burattini –, si articolerà accompagnato da tante risate e allegria.
Nel ricco programma, spicca soprattutto il Festival dell’infanzia Tobogan, con una serie di laboratori ed eventi spettacolari all’aperto, che grazie a tre anni di preparativi sta crescendo e diventando un contenuto davvero coinvolgente. Diversi programmi sono dedicati alla figura e all’opera del leggendario professor Balthazar, tra cui la grande mostra interattiva e l’intervento artistico a bordo della nave Uragan. Balthazar a Fiume divertirà i più piccoli ma anche i grandi, che ricordano questo personaggio conosciuto nella loro infanzia. Inoltre, ci sono vari spettacoli di burattini, come il cabaret Bomboniera variété!, laboratori di cinema, nonché il festival Mese del buon libro per bambini.