Una mostra sugli echi del cambiamento sociale e delle turbolenze nei Paesi dell’Europa orientale negli anni ’90.
Anni ’90: Cicatrici di Janka Vukmir (HR) è una mostra di belle arti contemporanee dedicata agli anni Novanta nei Paesi dell’Europa orientale. Le opere esposte, che per le loro specificità rappresentano al meglio il periodo storico in una determinata unità di spazio, sono il riflesso dei cambiamenti tettonici e sociali della fine del XX secolo, le cui conseguenze rappresentano profonde cicatrici permanenti nelle società in transizione.
Alcuni degli artisti che espongono sono Alban Hajdinaj (AL), Alexandr Roitburd (UA), Antun Maračić (CRO), Arsen Savadov (UA), Dan Perjovschi (RO), Emese Benczúr (HU), Gentian Shkyrti (AL), Gyula Várnai (HU), Ivan Faktor (CRO), Jiri Černicky (CZ), Kiril Prashkov (BG), LED Art (RS), Luchezar Boyadiev (BG), Lukáš Jasanský & Martin Polák (CZ), Nebojša Šerić Šoba (BA), RIGUSRS — Alenka Pirman, Vuk Ćosić (SI), Irena Woelle (SI), Slaven Tolj (CRO), Škart (RS), Tadej Pogačar (SI), Vadim Zakharov (RU) Boris Cvjetanović (CRO) e Vlasta Delimar (HR).
A trent’anni dai più grandi cambiamenti politici, sociali, economici e d’informazione dei nostri tempi, nonché dal tentativo di integrazione delle società europee che prima erano divise, non dobbiamo fare i conti soltanto con le conseguenze di questi cambiamenti, ma ci troviamo di fronte a tutta una serie di nuovi terremoti globali: politici, economici, ideologici e migratori.
La mostra Anni ’90: Cicatrici presenta questa situazione dalla prospettiva della Croazia nella quale questo periodo non è stato sistematicamente interpretato a causa della guerra e le conseguenze che ha portato sul territorio, né ha avuto una elaborazione professionale. I programmi e le conferenze previste saranno un’opportunità d’incontro dei protagonisti degli anni ’90 con la nuova generazione di ricercatori impegnati ad analizzare il nuovo periodo.