Le installazioni, realizzate da noti e affermati artisti, designer e architetti provenienti da Croazia, Europa, Giappone e Cile, ricordano tradizioni e storie importanti per le singole comunità locali. Insieme alla funzione estetica, hanno anche un valore funzionale, in quanto alcune di queste installazioni sono destinate a diventare nuovi posti di riposo, campi da gioco, luoghi per parlare e imparare.
Tutte le opere d’arte riguardano caratteristiche specifiche del luogo in cui sono collocate e l’idea guida è quella di concentrarsi sulla particolarità che è importante per la comunità locale, e che in una certa misura collega il patrimonio con il momento attuale. La direttrice Lungomare Art è stata affidata alla guida del famoso curatore europeo, il ceco Michal Koleček, che ha anche selezionato gli artisti.
Lungomare Art svela storie che non si possono trovate nei consueti dépliant e opuscoli turistici e qualunque luogo può essere scelto come punto di partenza per la loro esplorazione. Sulla costa: all’ingresso di Bersezio, sul sentiero montano vicino a Draga di Laurana, sulla terraferma e nei fondali di Volosca, nel mercato del pesce a Fiume, sulla spiaggia di Grčevo nel rione fiumano di Pećine, sulla spiaggia di Svežanj a Žurkovo a Kostrena e nel parco del centro di Cirquenizza. O sulle isole: il molo d’attracco a Loparo ad Arbe, sopra Bescanuova sull’isola di Veglia e lungo la Riva di Lussinpiccolo. Il tour può iniziare nell’estate del 2020. La lista degli autori include artisti famosi come Liam Gillick (Regno Unito), Jiří Kovanda (Rep. Ceca), Numen/for Use (Croazia), Harumi Yukutake (Giappone) e Smiljan Radić (Cile).
L’arte contemporanea esce da musei e incontra le comunità locali
Grazie al progetto Capitale europea della cultura, a Fiume e nell’area del Quarnero l’arte contemporanea esce dai musei e incontra le comunità locali creando un nuovo percorso artistico-culturale, che arricchisce di un nuovo valore ai luoghi inclusi in questo programma.
Molti partner locali sono stati attratti da questo progetto dal fatto che il programma contribuisce alla visibilità e all’attrattiva dei loro luoghi e che attraverso l’espressione degli artisti hanno l’opportunità di raccontare storie interessanti sul loro territorio, portarle sotto i riflettori del pubblico degli eventi culturale e dei visitatori, diventare visibili sulla mappa culturale dell’Europa, ben riconoscibili e notati.
Le storie del Quarnero fanno parte del patrimonio culturale europeo e ispirano artisti europei e internazionali
In questa parte del programma di Capitale europea della cultura, gli artisti si sono collegati con le comunità locali, traendo ispirazione dalla vita reale della popolazione e da storie che riguardano il momento attuale vissuto nei luoghi lungo la costa quarnerina e sulle isole.
Il valore duraturo di questo programma rimane presente fisicamente attraverso le sculture e le installazioni collocate nelle località sopra menzionate, offrendo ai futuri visitatori storie coinvolgenti e inedite, mai finora raccontate nelle forme dell’espressione artistica. Il fatto che quest’operazione abbia coinvolto nomi noti, autori affermati e riconosciuti a livello europeo e mondiale, attirerà indubbiamente in questi luoghi quanti amano l’arte, contribuendo in questo modo a dare una nuova dimensione al valore delle visite turistiche in Croazia e Quarnero.
Le opere di artisti europei e mondiali inserite a Fiume e nel Quarnero, così come i lavori degli artisti croati collocati nella stessa area, nell’impostazione del programma Lungomare Art confermano l’unicità della cultura europea, ricca di diversità che collegano e uniscono i cittadini dell’Europa e del mondo. Le storie del Quarnero, narrate attraverso lo strumento dell’espressione artistica, diventano parte del patrimonio culturale e artistico europeo e indicano l’appartenenza storica e contemporanea della Croazia all’ambiente culturale europeo.
Storie e sculture
Il progetto Bore d’autore è parte integrante del programma Lungomare Art. Nel periodo tra marzo e maggio 2018, gli autori e le autrici selezionati hanno trascorso nel Quarnero un soggiorno della durata di un mese, andando alla scoperta delle attrazioni di quest’area (ciascun autore separatamente, nella rispettiva località che gli è stata assegnata). Tutti gli autori e le autrici avevano come compito scrivere un breve testo di prosa legato alla località di soggiorno. La scrittrice Željka Horvat Čeč ha fatto da selezionatrice di questo programma, mentre gli autori sono stati scelti pensando all’espressione “porto delle diversità”, che rappresenta Fiume – Capitale europea della cultura. Complessivamente, sono nate 16 storie, che sono confluite nell’Antologia Bore d’autore, pubblicata dalla società FIUME 2020 e dall’editore V.B.Z., con la curatela di Kruno Lokotar e il design dello Studio Sonda.