Attraverso mostre, teatro, lirica, ma anche attrazioni speciali e un ricco programma editoriale, Dopolavoro affronta il tema del lavoro e delle nuove tecnologie.
Dopolavoro si occupa principalmente di tecnologia e nuove forme di lavoro che fino a una decina d’anni fa non esistevano o non erano ancora diffuse. La natura del lavoro è soggetta a continui cambiamenti determinati dall’affermazione e dall’influenza delle nuove tecnologie, e le tematiche legate al lavoro implicano anche questioni legate allo stato di non lavoro, tempo libero e l’ozio, che vengono trattate in collaborazione con artisti internazionali del campo delle arti visive, dello spettacolo e dei nuovi media.
Le macchine possono essere creative o questa è una prerogativa dell’uomo?
Al centro del programma Dopolavoro c’è la tecnologia, che modella i mestieri dell’uomo e il modo in cui viene svolto il lavoro, le relazioni sociali che si riflettono sul mondo del lavoro e sulla tecnologia stessa. Gli argomenti principali trattati dal programma Dopolavoro sono l’automazione del lavoro creativo e le nuove forme di lavoro che esauriscono le risorse naturali presenti sulla terra e offrono al contempo uno sguardo sulle forme organizzative del lavoro ai limiti della legalità. Le tematiche di cui si occupa Dopolavoro sono di portata europea, poiché toccano il futuro della popolazione di tutto il continente, come pure del mondo in generale.
In sintesi, il programma Dopolavoro porta ai visitatori di Fiume nel 2020 storie di porti, mare, pirati, lavoro e lavoratori. Utilizzando una varietà di media, briscola e tressette, mostre, robot, spettacoli, convegni, installazioni, una conferenza e alcune sorprese. Con questo programma, Fiume affronterà alcune questioni completamente nuove e stimolando la riflessione sul futuro del lavoro e delle tecnologie e dei tempi che stanno per arrivare.
Il programma centrale di Dopolavoro è la grande esposizione internazionale Mare incandescente, dedicata alle nuove economie e alle nuove forme di lavoro legate al mare. Si riallaccia a questo tema una serie di esposizioni singole, spettacoli ed eventi come la robot opera ReCallas Medea, il concerto del complesso Compressorhead, composto da automi, o l’interessante installazione robotica interattiva dell’artista statunitense Christian Ristow, un’icona del leggendario festival nel deserto Burning man.